Salve gente!!!

Ahhh come avevo promesso (a me stesso) ho ricominciato ad avere tempo e a far letture: ho iniziato con Galeotto fu il collier di Vitali, poi Fahrenheit 451 di Bradbury e Io e te di Ammaniti. Non c’è che dire, ottime letture. Poi l’inghippo: una nuova uscita con tanto di presenza dell’autore al gruppo di lettura, io non avevo letto ancora il libro, per fortuna non sono saltate fuori domande sul finale… e quindi lo sto leggendo con tutta tranquillità. Ed è appunto questo il problema, la tranquillità. Non c’è quella voglia di girare la pagina per sapere come va avanti. Ora, non vorrei dare giudizi affrettati a 2/3 de libro, ma se la lettura italiana contemporanea è a sti livelli mi finirò 100 anni e più di classici prima di ritornare sulle novità. Non faccio ancora nomi, ma è uno che spicca abbastanza sul panorama italiano. Avrei da scrivere su questo e sulla storia del Nobel di letteratura che mi sembra una storia assurda, ma diciamo che non ne ho voglia e vi abbozzo di uno e dell’altro, poi spero avrò voglia di farne un discorso serio. Buona domenica!